“Novità” a Roma: il Parco Archeologico di Gabii e Preneste
- Aprile 30, 2025
- Esplorazioni
Quando a From Home to Rome ci occupiamo di scrivere il blog per i nostri ospiti stranieri, larga parte dei contenuti è dedicata a fugare qualunque luogo comune o fraintendimento legato alla cultura, ai modi di fare, alle abitudini italiane oltre che capitoline… così come percepite all’estero.
Uno degli equivoci più frequenti e duri a sparire è quello legato all’alimentazione per vegani e vegetariani: sono ancora tantissimi i viaggiatori internazionali che interpretano erroneamente i menù dei ristoranti, pensando non solo che sia obbligatorio ordinare da ogni categoria (antipasto, primo, secondo…) ma che nelle stesse figurino solo piatti di carne o al massimo di pesce. E che per questo vegani e vegetariani a Roma, come nel resto d’Italia, siano… fregati.
Naturalmente non dobbiamo stare a spiegare quanto questo non sia corrispondente a realtà, o come orientarsi in un menù tradizionale per scegliere pietanze a misura di dieta senza carne, pesce o suoi derivati. Voi che ci leggete in italiano condividete con noi non solo la lingua, ma anche la cultura che ci lega al cibo!
Una cosa che però va sottolineata è che Roma è una città assolutamente veg-friendly. In particolare da qualche anno a questa parte.
Per molti anni locali esclusivamente dedicati a vegetariani e vegani erano una rarità, ma non per mancanza di sensibilità verso le loro necessità, ma perché la cucina tradizionale romana ha sempre dedicato molti dei suoi piatti a chi – storicamente – non voleva o non poteva permettersi di consumare carne (o pesce fresco). Nascono così assoluti classici come la cacio e pepe, la vignarola, ma anche la pasta col broccolo romanesco ripassato.
Gli esempi sono davvero moltissimi e davvero non vogliamo deragliare il post con un elenco dettagliato!
Prodotti a prova di appetito vegano e vegetariano sono ormai comunemente reperibili anche nei piccoli supermercati che punteggiano il centro storico, dalla Coop alla PAM.
Spostandosi dall’area dei monumenti, all’aumentare delle dimensioni di questi negozi aumenterà anche la varietà e la quantità di prodotti disponibili. In più ci sono punti di riferimento specifici come le catene Naturasì, Biopolis e – in zona metro Cipro – iVegan.
Se invece quello che cercate è un ristorante che soddisfi in maniera specifica le vostre necessità alimentari, senza mescolare ingredienti non cruelty-free, questa è una piccola selezione, assolutamente non esaustiva, di quei luoghi che consigliamo ai nostri ospiti stranieri.
Al momento in cui scriviamo, tutti lavorano anche con l’asporto per rispettare le regole anti-assembramento, ma consigliamo di voler cercare informazioni aggiornate su Google o i rispettivi profili social.
Buffet servito anche a portar via per una proposta vegetarian-mediterranea originale e golosa.
Allergici ai gatti, attenti a voi: in questo tempio della cucina vegana e crudista, questi amici a quattro zampe sono parte integrante del locale.
Nel quartiere eclettico per eccellenza della città, uno dei migliori ristoranti vegani di Roma.
A pochi secondi (altro che minuti!) da Piazza del Popolo, questo è un luogo storico per i vegetariani di Rome e non solo. Consigliato anche per brunch creativi e salutari.
Comodo per chi si trovi a visitare la zona Prati con destinazione Vaticano o Castel Sant’Angelo!
Un ristorante crudista con attenzione maniacale alla scelta degli ingredienti (bio, ovviamente!)
Non un ristorante ma una pasticceria che lavora solo ingredienti vegani e crudi – divinamente, aggiungiamo noi!
Per tutto quanto non riportato qui in alto, vi consigliamo di consultare la guida online/app Happy Cow, dedicata alla comunità vegana e vegetariana.
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