Torna visitabile il Passetto di Borgo
- Gennaio 27, 2025
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Non succederà come a Milano, ma anche a Roma si corre come schegge impazzite da una parte all’altra della città, e spesso si trascurano le cose basilari… Come per esempio alimentarsi nel modo giusto!
Per fortuna ci sono qua e là posti interessanti di difficile definizione che cercano di venire incontro proprio a questa necessità: pasti non elaborati ma sfiziosi, con pochi ingredienti di qualità stellare e con prezzi meno alti che in un locale tradizionale. Il servizio è spartano, il gusto no!
Facciamo fatica a trovare un equivalente europeo di quanto succede nell’Urbe dove esiste l’alternativa di mangiare in un luogo che sta a metà strada fra tavole calde e il ristorante vero e proprio.
I romani si riferiscono a questi luoghi come a delle salumerie, oppure delle gastronomie, ma sono descrizioni spesso ingenerose e limitanti: a volte si tratta di macellerie, altre di vere e proprie drogherie – impossibile trovare un unico termine che faccia da cappello a questi negozi che vivono con orgoglio la loro seconda natura.
Per i visitatori di passaggio a Roma, mangiare ai loro piccoli tavoli, tra prodotti esposti e ingredienti semplici, è un’esperienza da provare.
In questo post abbiamo raccolto cinque indirizzi che amiamo, ma le possibilità sono assai più numerose – Google Maps può venirvi incontro con decine di alternative!
In Via dei Giubbonari, a pochissima distanza da Largo di Torre Argentina da un lato e da Campo de’ Fiori dall’altro, si trova questa autentica istituzione capitolina, con una storia più che centenaria. La folla che si accalca per mangiare qui è giustificata, quindi non illudetevi: bisogna prenotare!
Un “concept” diverso da quello di altri locali ibridi come quelli che abbiamo descritto: il nome spiega bene quale sia il focus di questa attività, che comunque serve anche salumi e pochi piatti caldi. Se Roscioli non può accontentarvi, consolatevi con Beppe, che si raggiunge a piedi da quella prima tappa, visto che si trova all’ingresso del Ghetto, in Via di Santa Maria del Pianto.
Una macelleria con un effetto double-face: di giorno vendita di carni di altissima qualità, dal (tardo) pomeriggio diventa un vero e proprio locale dove fermarsi per aperitivi e pasti serali. Un punto di riferimento nel quartiere Sallustiano, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria della Vittoria (precisamente in via Flavia).
Rispetto ad altri “colleghi”, questo locale di Testaccio è il più simile a un vero ristorante: sarà perché per accomodarsi ai suoi tavoli si deve fisicamente uscire dallo spazio per girare l’angolo e accedere a quella che si chiama da qualche anno “Taverna Volpetti”, dove è tutto cucinato (ovviamente!) con quanto si vende a fianco. La Taverna è in Via Alessandro Volta.
Un’altra gestione familiare che si è trasformata, diventando trasversale e aumentando anche i punti vendita: ormai la qualità di Ercoli è “provabile” anche a Trastevere e in Prati, ma la storica sede è in Viale Parioli. Servizio più formale che altrove, dando l’impressione di trovarsi in un vero bistrot.
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