Nuovo appartamento in portfolio: Fontanella Borghese 35
- Gennaio 17, 2025
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Anche se non hanno più l’aspetto monumentale delle Terme di Caracalla o quelle di Diocleziano, è evidente anche al visitatore alle prime armi che Roma continua a coltivare una cultura del benessere a suon di terme, che è la diretta emanazione di quella introdotta nel territorio dagli imperatori romani.
Questo perché le spa, come si chiamano ormai le terme usando l’acronimo latino “salus per aquam“, sono dovunque sul territorio cittadino (e basta spostarsi fuori dal Grande Raccordo Anulare per continuare a trovare strutture di grande pregio!): il merito non è solo della tradizione ereditata dagli antenati, ma di un sottosuolo ricco di acque sulfuree dal grande valore curativo.
Per questo c’è anche chi a Roma viene per concedersi una vacanza dagli accenti “rienergizzanti”, dove riposo fa rima con cura del sè. È allora ai meno pratici, e ai più incuriositi da questa dimensione, che dedichiamo questa breve guida, assolutamente non esaustiva, alle spa a Roma e a come visitarle senza ansie da Coronavirus.
Con un consiglio in più: se il vostro alloggio romano è nelle vicinanze di un albergo di lusso, esploratene il sito ufficiale! Tutti gli hotel di livello superiore o quasi hanno il proprio centro benessere, aperto (a eccezione di qualche caso particolare) anche ai non ospiti della struttura. Previo pagamento, s’intende! Entrare in questi spazi sarà un modo di concedervi una vacanza dentro una vacanza.
Quello di acquaMadre è uno degli spazi storici per il benessere a Roma, riaperto a metà del mese di settembre dopo i mesi di incertezza tra lockdown e restrizioni sanitarie. A due passi dalla nostra Catalana, nel cuore del Ghetto, acquaMadre rivela nel suo percorso, che comprende un calidarium e un frigidarium alla maniera dei romani, la storia millenaria di questa zona.
L’Aleph Hotel, in via di San Basilio (a due passi da piazza Barberini e quindi da Dormo da Lady o Avignonesi) è stato aperto in un edificio un tempo occupato da una banca. Un intelligente recupero architettonico ha “salvato” un elemento fondamentale come la porta del caveau, che oggi dà il nome a questa spa sorprendente, poco nota anche agli stessi romani.
A 20 chilometri dal centro di Roma, a qualche minuto in auto dall’aeroporto di Fiumicino, la grande struttura di QC Terme è perfetta per chi è in viaggio (sia in arrivo che in partenza!) ma è amatissima anche dai romani, che sono felici di raggiungere questo luogo incantevole, che ha la sua sede negli antichi casali della famiglia Sforza Cesarini, per farsi coccolare lontani dal caos della città. Oltre alla spa vera e propria, QC Terme è anche un resort cinque stelle e un ristorante, quindi anche questi aspetti possono essere combinati nel vostro percorso, che comprende piscina, vasche sensoriali, sauna e tanti altri trattamenti.
A proposito di fuori Roma, la Victoria Regeneration Spa si trova a Ostia, e ha un valore aggiunto: oltre a offrire i trattamenti che ci si aspetta di trovare in una realtà così raffinata, l’intera location può essere prenotata per feste ed eventi (dal teambuilding in poi). Un’idea insolita ma di grande suggestione.
Tante persone vorrebbero regalarsi un percorso benessere a Roma ma si sentono a disagio al pensiero di condividere spazi con sconosciuti. Al di là delle attuali regole delle strutture che minimizzano comunque questo aspetto, Templum Salutis comunque garantisce da tempi non sospetti che tutti i trattamenti vengano effettuati “in solitaria”, con la presenza del solo personale addetto. La sede è in via Ciro da Urbino, ben raggiungibile coi mezzi pubblici con la metro linea C (Tor Pignattara).
Invece dell’acqua, il sale: Salbea è la prima grotta di sale in città a Roma, un approccio diverso al benessere che serve ad aumentare le difese immunitarie, migliorare l’umore e la respirazione grazie allo iodio contenuto nei cristalli che compongono questa insolita struttura. La struttura in via Nocera Umbra, fra la stazione di Roma Tuscolana e il parco di Villa Lais.
Tutte le strutture che abbiamo indicato richiedono il Green Pass o un tampone negativo per poter accedere, e mettono in atto pratiche per evitare il diffondersi del virus: visitate i loro siti ufficiali o telefonate per chiedere informazioni o delucidazioni!
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