Natale di Roma: i musei da scoprire
- Aprile 11, 2025
- Appuntamenti, Roma per principianti, Roma per principianti
Anche se il governo ha annunciato minori restrizioni a partire dal prossimo mese, ciò non vuol dire che gli eventi culturali già pronti a riprendere saranno esattamente gli stessi del periodo pre-Covid, e per un ritorno alla normalità dovremo attendere ancora dei mesi.
Fra le attività possibili, solo una parte saranno subito attive a partire da maggio: i musei, per esempio (i Musei Vaticani hanno già ufficializzato la riapertura il 3 maggio) o le visite guidate.
Per altre cose da fare se si è temporaneamente a Roma bisognerà ingegnarsi, e questo post è pensato esattamente per offrire uno spunto in più a viaggiatori e lavoratori che abbiano voglia di uscire dal proprio quartiere capitolino in questo periodo.
Ma prima un piccolo passo indietro. Fra i clienti stranieri di From Home to Rome in visita a Roma hanno sempre molto successo i *sightseeing* tour a bordo di un bus turistico a due piani: queste passeggiate cittadine sfruttano una formula “hop-on hop-off” (si sale e si scende liberamente fino a che rimane valido il biglietto) e sono molto popolari all’estero.
Pur essendolo anche dalle nostre parti, l’esperienza a Roma non è paragonabile a quella di altre città europee, innanzitutto perché questi mezzi non possono circolare nelle aree di maggior pregio, dove insiste una zona solo pedonale (pensate a piazza Navona, piazza di Spagna o Fontana di Trevi se vi potessero sostare dei pullman!).
L’idea è però assolutamente valida, e abbiamo pensato di riproporla in versione più economica: 1 Euro e mezzo per 100 minuti salendo sui bus ATAC, scelti fra quelli con le tratte più panoramiche. Ne abbiamo selezionati alcuni di seguito e vi consigliamo di usare questi itinerari per scendere dove più desiderate, per esplorare i dintorni e poi proseguire nel vostro tragitto.
Dal piazzale della stazione di Roma Trastevere, dove c’è uno dei suoi capolinea, questo mezzo attraversa una parte del quartiere Trastevere, sfilando accanto alla Chiesa di San Francesco a Ripa, il Cinema Nuovo Sacher e Porta Portese. Attraversato il Tevere, passa per Testaccio lungo via Marmorata per poi toccare, fra gli altri, la Piramide Cestia e il Cimitero Acattolico, il Circo Massimo, il Colosseo, la Basilica di San Giovanni in Laterano, la Scala Santa e la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, ma anche il quartiere Coppedé. Il 3 termina la sua corsa a Valle Giulia, tra la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Villa Borghese. Si può tranquillamente prenderlo da capolinea a capolinea!
Nel caso di questa storica linea di bus non è necessario arrivare fino al capolinea, in nessuna delle due direzioni. Consigliamo di salire a bordo alla fermata Ostiense/Basilica San Paolo, proprio a lato della Basilica di San Paolo fuori le Mura, oppure a quella Ostiense/Sette Chiese, la più vicina alla Garbatella storica.
Il bus percorrerà la via Ostiense verso il centro, ancora una volta sfilando accanto a Piramide Cestia e Cimitero Acattolico, ma invece di attraversare il Tevere in fondo a Via Marmorata girerà sul Lungotevere Aventino, passando davanti a Santa Maria in Cosmedin (la chiesa che ospita la Bocca della Verità), alla Sinagoga Maggiore (quindi l’area del Ghetto) e costeggiando, sempre rimanendo sui lungoteveri, tutto il quadrante di via Giulia/Piazza Farnese.
Il 23 passerà il Tevere solo all’altezza di Ponte Vittorio Emanuele II, attraversando via della Conciliazione per effettuare una fermata in via della Traspontina. Noi consigliamo di scendere qui: il Vaticano vi aspetta!
A proposito di via della Traspontina, proprio da qui parte uno dei bus che attraversa il centro storico di Roma, senza essere però affollato come il più famoso 64 (del quale segue in parte il percorso). Il 62 compie diverse fermate su corso Vittorio Emanuele II, fra gli altri fermandosi di fronte a piazza della Chiesa Nuova, nelle vicinanze di Campo de’ Fiori e piazza Navona, e ancora a Largo di Torre Argentina.
Dopo una fermata in piazza Venezia, il 62 percorre metà di via del Corso e sale verso piazza Barberini, fermandosi su via del Tritone a pochi passi da Fontana di Trevi. Ma non finisce qui: pazientate fino a largo di Santa Susanna per ammirare la Fontana del Mosé o la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, oppure fino a via Cernaia per scoprire il sorprendente retro del complesso di Santa Maria degli Angeli e le Terme di Diocleziano.
Il 62 continua la sua corsa verso Porta Pia e da lì imbocca la via Nomentana: potrete scendere appena superate le mura romane, oppure in via Alessandro Torlonia, quasi all’angolo con la Nomentana stessa, per una passeggiata tra villini novecenteschi, per ammirare la celebre breccia oppure per godersi il verde del parco di Villa Torlonia.
Questa linea, in entrambi i suoi sensi di marcia, ricalca in parte il percorso del 62, ma a noi interessa soprattutto dopo aver passato piazza Venezia, quando imbocca i Fori Imperiali e arriva fino al Colosseo.
Superato l’Anfiteatro Flavio, l’autobus fa anche tappa su via Labicana, anche accanto alla Basilica di San Clemente, e percorre un breve tratto di via Merulana prima di spuntare nella spettacolare piazza San Giovanni: consigliamo di scendere qui, a meno che non siate interessati alle vie dello shopping subito dopo Porta San Giovanni (c’è l’imbarazzo della scelta!).
La linea 75 per salire a Monteverde Vecchio: “imbarcatevi” a Termini o fuori dalla fermata della metro Cavour e scendete al capolinea in viale della Mura Gianicolensi.
La linea di tram 8 per attraversare Trastevere: il capolinea è in piazza Berlinguer, fra piazza Venezia e via delle Botteghe Oscure, voi continuate fino al Ministero della Pubblica Istruzione su viale Trastevere.
La linea circolare 53 arriva e riparte da piazza Mancini, comodissima per visitare la zona di Ponte Milvio, il Museo MAXXI ma anche per andare allo stadio! Il bus passerà brevemente all’interno dell’ex Villaggio Olimpico, fermandosi accanto all’Auditorium Parco della Musica e salendo ai Parioli. Vi raccomandiamo di scendere una volta che sarà arrivato in via Veneto, per passeggiare nei luoghi della Dolce Vita.
La linea 81 parte da piazza Risorgimento, quasi sotto le mura vaticane, per arrivare a Torpignattara, ma non è necessario fare questo attraversamento della città da capolinea a capolinea: “frequentatela” anche solo nella tratta che va da Piazza San Giovanni al Teatro di Marcello, passando per il Celio e il Circo Massimo!
Naturalmente salire su dei mezzi pubblici in un periodo come quello attuale può causare qualche apprensione: vi assicuriamo però che nel nostro staff ci sono persone che viaggiano abitualmente con bus & co, senza avere mai avuto problemi! Basta osservare delle regole elementari che ormai abbiamo, ahinoi!, imparato a memoria da un anno a questa parte. Mascherina sempre su, allora, gel antisettico a portata di mano se bisogna appoggiarsi a corrimano et similia e, per chi si sente più tranquillo, anche i guanti in lattice (o equivalenti).
Il momento migliore per queste passeggiate, nella nostra esperienza, è il primo pomeriggio, nell’intervallo compreso tra l’uscita dalle scuole e quella dagli uffici: uscire troppo presto la mattina o troppo vicini alle 17 vi farà avere difficoltà nel trovare posto a sedere.
Infine, una considerazione sulla sicurezza tout court: il bus 64 ha una reputazione per quanto riguarda la presenza di borseggiatori, ma non è la sola linea problematica in città. I manolesta sanno cambiare “zone di caccia”, quindi vi raccomandiamo di fare sempre attenzione ai vostri oggetti personali, anche in un momento come questo.
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