Nuovo appartamento in portfolio: Fontanella Borghese 35
- Gennaio 17, 2025
- From Home to Rome, From Home to Rome, From Home to Rome, From Home to Rome
Come annunciato dal governo e riepilogato sul sito ufficiale del DGC (che sta per “Digital Green Certificate”), dal 6 agosto questo documento sarà necessario e obbligatorio per accedere a tutta una serie di strutture e svolgere attività al chiuso.
In questa breve guida noi di From Home to Rome andremo a raccogliere le informazioni essenziali per sapere come utilizzarlo in vacanza senza subire disagi causati dalla sua implementazione.
Chiamato in maniera informale “Green Pass”, questo certificato è stato lanciato a livello europeo lo scorso giugno, ed era stato inizialmente utilizzato per viaggiare all’estero, per partecipare a matrimoni o per visitare parenti anziani ricoverati nelle RSA.
A causa della progressiva diffusione della variante Covid-19 cosiddetta Delta, molto più infettiva, il governo guidato da Mario Draghi ha ritenuto di estenderne l’uso in tutti quei luoghi dove il rischio di contagio è maggiore:
Per quanto riguarda l’ultimo punto, esso comprende anche bar, cocktail bar, bistrot, caffetterie ma non se si consuma all’aperto o al bancone.
Il Green Pass viene concesso a chi si vaccina almeno con una dose, a chi è guarito dal Covid-19 o a chi ha eseguito un tampone risultando negativo.
Non viene rilasciato subito ma si ottiene dopo aver ricevuto una notifica sul proprio cellulare, inserendo sul sito ufficiale DGC i dati della tessera sanitaria oppure effettuando l’accesso utilizzando uno dei due metodi accreditati per l’identità digitale (carta di identità elettronica CIE oppure SPID).
Mentre si lavora a rendere disponibile il Green Pass anche sulla pagina del proprio fascicolo sanitario regionale, esso è disponibile anche compilando un breve modulo sull’app Immuni o, in automatico, sull’app IO, ma ancora una volta solo dopo aver ricevuto una notifica.
Il Green Pass, allo stato attuale, può essere salvato o stampato dal sito DGC, dal quale si scarica come PDF, oppure conservato sotto forma di QR code nella galleria fotografica (o fra i documenti) del proprio dispositivo smart. L’altra possibilità è di accedervi tramite la app IO, per chi ne fa uso.
Averlo a portata di mano è comunque necessario, perché averlo diventa obbligatorio per accedere ai punti di interesse turistico a Roma così come in altre città d’Italia e dell’Unione Europea: dal Colosseo alla Domus Aurea, dai Musei Vaticani alla Galleria Borghese, tutte le attrazioni cittadine e nazionali lo richiederanno ai propri visitatori.
Naturalmente rimarranno valide tutte le prescrizioni diffuse durante la pandemia sulla prenotazione obbligatoria dei biglietti per accedere ai musei e altri siti.
La durata del Green Pass è di 48 ore per chi si sottopone al tampone, di 6 mesi per chi è guarito dal Covid-19 e di 9 mesi per chi ha ottenuto 2 dosi di vaccino. Queste regole verranno riviste durante l’autunno, così da dare indicazioni più precise mano mano che ci si avvicina alla sua scadenza.
Allo studio del governo è l’estensione del Green Pass anche a chi viaggia sui mezzi pubblici e per accedere agli edifici scolastici e universitari, ma per questi utilizzi specifici la decisione è stata rimandata a settembre.
Come gestori di case vacanze, noi di From Home to Rome non siamo tenuti a richiedere il Green Pass ai nostri ospiti, ma è sempre prudente averlo con sé durante il proprio soggiorno romano vista la quantità di attività ed eventi che chiederanno che venga esibito ai controlli di ingresso.
Lo strumento online Viaggiare Sicuri permette di ricevere in tempo reale informazioni aggiornate su quali documenti siano necessari per viaggiare verso o dall’Italia: raccomandiamo di mettere questo sito fra i vostri preferiti!
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